Teramo Basket, procura chiede archiviazione dell'inchiesta

TERAMO – A quasi un anno dalla firma dell’avviso di conclusione delle indagini, nell’ambito dell’inchiesta sui rapporti tra la Teramo basket e le società satellite, il pm Stefano Giovagnoni chiede l’archiviazione di tutte le accuse contestate all’ex presidente della società Carlo Antonetti, indagato per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, e agli ex dirigenti allora rappresentanti delle divisioni di atletica leggera (la "Costante Bernardini" e la "Tiberio Cianciotta"), indagati per emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Nel corso delle indagini, infatti, le difese dei tre imputati avrebbero giustificato ogni movimento contestato dall’accusa, dimostrando che quelle somme di denaro intercorse tra le due società satellite e la Teramo Basket sarebbero effettivamente servite a coprire le spese sostenute dalle due associazioni. L’inchiesta era scattata alcuni mesi fa, e ai rappresentanti legali delle due associazioni veniva contestato di aver prodotto fatture per operazioni inesistenti giustificandole con soldi ricevuti dalla stessa Teramo Basket per lo svolgimento delle loro attività.

Operazioni inesistenti, per la Procura, con le fatture successivamente utilizzate da Antonetti, sempre secondo l’accusa, nelle dichiarazioni annuali della società sportiva per un recupero indebito di parte dell’Iva. Accuse smontate dalle difese degli indagati, con la Procura che adesso chiede l’archiviazione del fascicolo.